Quanto costa un diamante? Informazioni utili per vendere un diamante

Stai cercando di vendere un diamante ma non sai da dove partire? Scopri quanto costa un diamante ed a partire da quale prezzo lo dovresti vendere.

La pietra preziosa più diffusa e più amata, non solo dalle donne ma anche dagli uomini, è sicuramente il diamante. Il termine diamante deriva dal greco “adamas”, che in italiano significa “indomabile”. Questo nome fa riferimento alla caratteristica principale di questo materiale, che è la durezza. Il diamante è infatti l’oggetto più duro in natura, tutto questo grazie alla struttura compatta degli atomi di carbonio che lo compongono. I diamanti più diffusi sono quelli incolore oppure bianchi, ma ne esistono varietà colorate che si chiamano Fancy Diamonds. Questi possono essere gialli, blu, rossi, marroni oppure anche neri.

Prima di poter vendere un diamante, è bene accertarsi che sia originale, ovviamente. Agli occhi di una persona non esperta le pietre possono sembrare tutte uguali; ma il diamante è talmente unico che non è impossibile imparare a riconoscerlo. O almeno avere il dubbio che non sia vero, così da chiedere consiglio a un esperto.  

Esistono numerosi test casalinghi per verificare la cosa, come la prova dell’acqua, la prova della nebbia, oppure quella del calore. Oppure è possibile utilizzarlo per leggere un giornale o per guardare un punto scritto su un foglio di carta. Ma, quanto costa un diamante? Per saperlo con certezza bisogna valutare due aspetti fondamentali: la certificazione e la qualità. Quest’ultima è data da 4 fattori, le 4 C: Colore, Chiarezza, Cut, ovvero il taglio, e Carato, che è l’unità di misura.

Come valutare il costo di un diamante? Guida e suggerimenti

Come accennato nel paragrafo precedete, prima di poter conoscere il prezzo di un diamante, bisogna prendere in considerazione la presenza di una certificazione e delle sue qualità di base. Al momento dell’acquisto di un diamante, sia esso incastonato o meno, è importante, per stare sereni, richiederne la certificazione. Le certificazioni più conosciute e più importanti sono quelle che vengono rilasciate ad Anversa, in Belgio, a opera dell’Istituto Gemmologico Internazionale (IGI) e del Hoge Raad voor Diamant (HRD). Altre certificazioni riconosciute sono ad opera di istituti statunitensi.

Il colore

Per quanto riguarda le qualità, la prima da tenere in considerazione è il colore. Il colore dei diamanti viene suddiviso in lettere dalla D alla Z e i diamanti più prestigiosi sono quelli contenuti nel range D-E-F.

La trasparenza

La seconda è la chiarezza, che si riferisce al suo grado di trasparenza. Meno impurità ci sono al suo interno, più il suo valore sarà alto.

Il taglio

La terza è il Cut, il taglio, che riguarda il modellamento della pietra grezza di diamante da parte dell’uomo e il modo in cui le sue faccette reagiscono alla luce. Un diamante tagliato male avrà un aspetto opaco e poco luminoso e scintillante.

L’unità di misura

Il Carato è l’unità di misura di peso del diamante. Un carato è equivalente a 0,2 grammi. Tenendo conto di questi fattori, il prezzo dei diamanti, al carato, viene espresso in dollari e può andare da 5.000 dollari fino a valori di centinaia di migliaia di dollari.

Dove vendere un diamante usato e come fare

Dopo aver valutato tutte le caratteristiche, siete pronti per vendere un diamante. Anche la vendita dei diamanti, come quella dell’oro, ha tutto un mercato internazionale che se ne occupa. I prezzi di vendita dei diamanti usati, però, sono di circa un terzo o un sesto inferiori a quelli dei diamanti acquistati nuovi.

Per vendere i vostri diamanti potete recarvi in una gioielleria o in un compro oro, oppure presso ditte specializzate nell’acquisto di diamanti. Le valutazioni per quanto riguarda il peso sono ufficiali, quindi non cambierà molto da un rivenditore a un altro. Le valutazioni sul taglio e il gioiello in sé, invece, possono differire; quindi può essere utile avere più di un preventivo.

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