Imparare a parlare inglese fluentemente è un impegno che richiede sicuramente del tempo, proprio per il fatto che è necessario un certo tempo prima che tutte le conoscenze vadano a depositarsi nella mente in maniera adeguata. Esistono, però, delle vere e proprie strategie che si possono mettere in atto, tenendo in considerazione sempre che tutto deve essere visto principalmente come una modifica nelle abitudini personali. Per imparare a parlare in inglese a volte non è sufficiente l’impegno nello studio, perché esistono diversi altri aspetti che dovrebbero essere considerati.
Il test per stabilire il livello
Innanzitutto è sempre bene partire dal considerare il proprio livello di conoscenza della lingua straniera. La domanda che bisogna porsi, prima di iniziare a studiare, è sempre una e riguarda proprio il livello di partenza. Qual è il tuo livello di inglese? Scoprilo con MosaLingua, per saperne di più su come iniziare un percorso di formazione adeguato, per apprendere sempre nuove conoscenze.
Ci si può rivolgere ad un test di inglese completo, che ha l’obiettivo di valutare le conoscenze nella lingua, in relazione a diversi aspetti. Un test che possa essere considerato serio deve, infatti, considerare gli elementi della comprensione scritta, della comprensione orale e della grammatica.
In questo modo si può scoprire il livello al quale si fa riferimento. Esistono diversi livelli QCER, che sono suddivisi in una lista. Questa parte dal livello A1, che indica un livello principiante, e arriva fino al livello bilingue C2. In mezzo esistono differenti livelli, come l’A2, gli intermedi B1 e B2 e l’avanzato C1.
Immergersi nello studio con costanza
È sempre necessario, dopo aver compreso qual è il percorso di formazione più adatto in base alle conoscenze che si possiedono, immergersi del tutto nello studio. Non si tratta necessariamente di dedicare molto tempo all’approfondimento.
Infatti ciò che conta spesso è rappresentato dalla costanza nell’esercizio. Basta poco tempo al giorno per apprendere nuove informazioni. E allo stesso tempo, seguendo un metodo adeguato, è possibile mettersi alla prova costantemente, nella realizzazione di diverse attività.
Per esempio ci si può rivolgere alla lettura oppure si può fare affidamento anche all’ascolto. Le parole, con un aiuto da parte degli esperti del settore, dovrebbero essere ripetute diverse volte, fino al momento in cui si ottiene la pronuncia esatta.
La lingua inglese, per chi vuole imparare a parlare in modo preciso, deve diventare una parte della vita di ogni giorno, con uno studio costante. Questo non significa che bisogna necessariamente fare degli sforzi per approfondire degli argomenti che possono risultare difficili. Infatti è possibile anche studiare l’inglese facendo riferimento al mondo dell’intrattenimento o al settore che più corrisponde alle preferenze personali.
L’importanza della conversazione
Un’altra fase da considerare nell’apprendimento dell’inglese è quella che consiste nell’opportunità di interagire con altre persone. In questo modo si hanno a disposizione diverse possibilità, che non consistono soltanto nell’esercitarsi a parlare, ma anche nel sapere ascoltare.
La conversazione è fondamentale nel processo di apprendimento. Mentre si ascolta una persona che parla in inglese si possono, ad esempio, evidenziare alcuni termini importanti e ci si può esercitare ad esprimere gli stessi argomenti utilizzando delle parole diverse.
Quando mettiamo in atto una conversazione dovremmo sempre dare l’opportunità all’altra persona di parlare per un po’ di tempo, evitando di interrompere, e utilizzare ciò che viene detto per riflettere su ciò che bisognerebbe rispondere.
La comunicazione corretta è anche quella che prevede l’impiego del linguaggio del corpo. Si tratta del linguaggio che viene definito come non verbale e che prevede l’utilizzo di diverse espressioni del corpo, con l’obiettivo di evidenziare maggiormente il concetto che si vuole esprimere.
Allo stesso modo bisognerebbe sempre cercare di comprendere il linguaggio non verbale dell’interlocutore, che si muoverà in un modo diverso a seconda di ciò che sta affermando nel corso della conversazione. Naturalmente in tutto questo anche la postura ha un ruolo determinante.
L’atteggiamento e le traduzioni
Anche l’atteggiamento può essere essenziale. Non bisognerebbe considerarsi sempre come degli studenti che hanno l’obiettivo di studiare e di imparare. Chi vuole imparare a parlare in inglese dovrebbe iniziare a vedere se stesso in modo diverso, attivando un meccanismo che porta anche al pensiero in inglese.
Nello specifico si dovrebbe evitare, ad esempio, dopo aver pensato ad un oggetto, di immaginare il termine corrispondente in lingua italiana e di effettuare successivamente la traduzione. Il pensiero dovrebbe andare in modo diretto alla parola in inglese corrispondente. Chi vuole imparare a parlare in una lingua straniera dovrebbe attivare sempre di più questo meccanismo, evitando di tradurre in mente ciò che si dice.
Cambiando atteggiamento si può sperimentare un modo innovativo per conoscere nuove informazioni e nuove regole, anche quelle che riguardano la pronuncia e la grammatica. Per questo si ha la necessità di parlare in inglese in tutte le occasioni possibili nel corso della giornata, supportati da un metodo di studio che possa essere a tutti gli effetti personalizzato.
L’inglese per il mondo del lavoro
C’è poi un altro elemento essenziale da tenere in considerazione, che corrisponde alla possibilità di imparare l’inglese per il settore lavorativo. Con la diffusione sempre più ampia delle startup e con i grandi cambiamenti che il mondo professionale sta attraversando negli ultimi tempi, diventa essenziale conoscere diverse lingue straniere, a partire proprio dall’inglese.
Questa è una lingua molto diffusa nell’ambito lavorativo, anche nei settori che si rivolgono all’internazionale. Pensiamo, ad esempio, a chi vuole seguire un percorso ben preciso nella carriera, con incarichi delicati, come possono essere quello del responsabile del servizio di prevenzione e protezione in azienda o quello del responsabile di un’area che si occupa di rapporti con altre imprese anche in diversi Paesi.
In tutti questi casi, come nell’ambito del marketing o della comunicazione, saper parlare inglese è fondamentale. Già in sede di colloquio di lavoro si può sperimentare la necessità di conoscere questa lingua.
Da tempo sappiamo che il lavoro in tutto il mondo si basa sull’inglese e non si può, di conseguenza, evitare di riflettere su questo argomento e sulla necessità di approfondire la conoscenza di una lingua molto utile in diversi settori professionali.